Desiderio ed eccitazione femminile: i benefici della mindfulness
Cos’è la Mindfulness?
“Portare intenzionalmente attenzione al momento presente, in modo non giudicante”.
La mindfulness, ovvero l’abilità di essere consapevoli del momento presente, è una pratica che affonda le sue radici nella meditazione buddista, la quale si è rivelata efficace sui trattamenti psicologici per numerose malattie psichiatriche e mediche, grazie allo sviluppo di programmi basati su questa tecnica. La mindfulness è quindi uno stato mentale di consapevolezza, in cui si presta intenzionalmente attenzione al momento presente, in un’ottica non giudicante.
Perché la Mindfulness può essere utile se applicata alla sfera sessuale?
Diversi studi indicano che protocolli di mindfulness applicati alle disfunzioni sessuali abbiano portato a incrementi dell’eccitazione e del desiderio sessuale, oltre a migliorare la concordanza tra la risposta genitale e l’eccitazione soggettiva percepita.
La pratica di mindfulness, la quale mira ad aumentare la consapevolezza del proprio corpo in un’ottica non giudicante, di accettazione e compassione, sembra essere ideale per affrontare meglio i rapporti tra desiderio sessuale ed eccitazione. Sono tantissime le persone che riportano un giudizio negativo riguardo al proprio corpo durante l’esperienza sessuale, e questo influisce molto sulla risposta eccitatoria. In quest’ottica, con l’obiettivo di abbandonare uno sguardo giudicante, adottare un atteggiamento mindful potrebbe risultare di grande aiuto!
Cosa succede in pratica?
Ponendo attenzione al momento presente, ci si sintonizza con il proprio corpo e si raggiunge una maggiore consapevolezza dei sensi, sperimentando una piena e apprezzabile esperienza sessuale.
La pratica di mindfulness in questo campo è di grandissima utilità, poiché può aiutare le persone a lasciar andare i pensieri o giudizi negativi in merito all’ambiente circostante. La pratica può inoltre aiutare a concentrarsi sugli stimoli che potrebbero evocare eccitazione sessuale. Prestando attenzione al momento presente e in maniera non giudicante, si possono notare più facilmente i primi segni eccitatori, che spesso vengono persi poiché si è più concentrati sulla performance e sul risultato.
In conclusione, considerando che tante volte il calo del desiderio ed eccitazione sono mantenuti da convinzioni negative e pensieri critici, la pratica di mindfulness può rivelarsi utile come metodo per affrontare gli schemi formatisi e liberarsi da elementi di critica che ostacolano il ciclo di eccitazione /desiderio e risposta sessuale.